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Programmi televisivi e documentari
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Art director
Graphic designer
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Michele Cogo (Bologna, 1971), dopo aver esordito come autore di libri e racconti umoristici (101 storie di bar, Comix 1997, Viaggiare senza andare, Minimum Fax 1999, La prozia di Celestino. Manifesto contro la New Age, Minimum Fax 2000) e aver lavorato per alcune agenzie di comunicazione, ha iniziato a scrivere sceneggiature per documentari e film di finzione. Come sceneggiatore ha scritto tra gli altri Le vie dei Farmaci (film documentario venduto in quindici paesi), la serie di documentari Men and Puppets (Fondo Media per lo sviluppo 2009) e, insieme a Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, l'adattamento cinematografico del romanzo L'isola dell'angelo caduto. E' inoltre coautore e sceneggiatore della serie tv La porta rossa e del documentario Qualcosa di noi di Wilma Labate Occasionalmente scrive articoli e racconti per il Corriere della sera edizione di Bologna. Parallelamente alla scrittura narrativa e cinematografica ha svolto ricerca in ambito accademico, occupandosi di semiotica narrativa e visiva. Ha pubblicato sulla rivista Carte semiotiche, nel volume collettivo Fra parola e immagine (Mondadori Università, 2008) a cura di Omar Calabrese, e il saggio Fenomenologia di Umberto Eco. Indagine sulle origini di un mito intellettuale contemporaneo (Baskerville, 2010), introduzione di Paolo Fabbri. Ha tenuto diversi corsi e lezioni di scrittura, sceneggiatura e narratologia. Assieme a Francesco Piccolo, per il corso Area Fiction 2019 svilupperà in aula un progetto di fiction seriale e/o un lungometraggio, a partire dall'adattamento di un testo letterario.
Giornalista e scrittrice, ha collaborato con il Fatto Quotidiano, con La voce delle voci e con numerose altre testate. In televisione ha svolto inchieste per la trasmissione Lucarelli racconta (RAI3). E' autrice di numerosi saggi e libri d'inchiesta, tra cui Il Boss, scritto con Giuliano Turone (Castelvecchi, 2018), Onesti e disonesti (Castelvecchi, 2018), Il faccendiere (Il Saggiatore, 2013).
Sceneggiatore e autore teatrale. Nel 2006 Ha co-sceneggiato con Fabio Bonifacci Lezioni di cioccolato. Negli anni seguenti lavora in pubblicità e prosegue la collaborazione in script per tv e cinema. Nel 2014 esordisce a teatro con il monologo L’Arte ad Arte e negli anni successivi realizza lo spettacolo Mi chiamo Andrea, faccio fumetti, gli script dei film Ho conosciuto Magnus e Opera mundi e tre puntate del format televisivo Sky Le muse inquietanti. Dal 2013 collabora con Bottega Finzioni come docente di sceneggiatura e Maestro d’Area Fiction.
Giornalista e scrittrice, ha collaborato con il Fatto Quotidiano, con La voce delle voci e con numerose altre testate. In televisione ha svolto inchieste per la trasmissione Lucarelli racconta (RAI3). E' autrice di numerosi saggi e libri d'inchiesta, tra cui Il Boss, scritto con Giuliano Turone (Castelvecchi, 2018), Onesti e disonesti (Castelvecchi, 2018), Il faccendiere (Il Saggiatore, 2013).
Regista, è laureato in storia dell’arte al DAMS di Bologna. Ha lavorato in campo musicale dirigendo live e videoclip per Lucio Dalla, Vasco Rossi, Eugenio Finardi, Stefano Bollani, Skiantos e per Deutsche Grammophon. Ha diretto numerosi documentari tra cui i recenti La follia degli altri (2018), vincitore del bando MigrArti e presentato al Festival del Cinema di Venezia, L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart (2014) distribuito in tutto il mondo da Euro Arts di Berlino e Palestina per principianti (2012). Ha diretto i cult movie dell’underground bolognese Paglione (1999) e Cavedagne (2003). I suoi lavori sono trasmessi in televisione (Rai, Sky, Rsi), pubblicati in Dvd (Ermitage, Il Saggiatore, Eugea, Euro Arts, Cineteca di Bologna), distribuiti in sala e hanno partecipato a decine di festival nazionali e internazionali. Ha tenuto laboratori all’Università del Progetto di Reggio Emilia e al Dams di Bologna, e attualmente ricopre il ruolo di Maestro d'Area Non Fiction in Bottega Finzioni. E’ socio fondatore di Mammut Film.
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali sulla divulgazione dell’arte per ragazzi in ambito museale ed editoriale. Si specializza nella promozione della letteratura per ragazzi attraverso la progettazione di mostre, redazione testi e attività laboratoriali per la Cooperativa Culturale Giannino Stoppani. Ha lavorato come grafica editoriale e svolto attività di progettazione e animazione didattica nei servizi di doposcuola. Nel 2006 pubblica un romanzo storico artistico su Annibale Carracci, "Fagioli sull’Olimpo" (Motta Junior). Nel 2009 pubblica "Favole dello Zodiaco" (Giannino Stoppani Edizioni). Ideatrice nel 2012 assieme a Michele Cogo e Piero Di Domenico di Scriba Festival, il primo festival dedicato alle scritture di mestiere a Bologna. Dal 2013 collabora con Bottega Finzioni come docente e Maestro dell’Area produzioni audiovisive e multimediali per bambini e ragazzi.
Autore di diversi romanzi e saggi, tra cui La calligrafia come arte della guerra (Transeuropa, 2010), Marialuce (Zona, 2011), Il demone a Beslan (Mondadori, 2011), Indagine sulle forme possibili (Aracne, 2010). Nel 2012 cura e traduce Diavoleide di Michail Bulgakov per Voland, e pubblica Il cimitero degli anarchici (Franco Angeli), scritto per l’Archivio di Stato della Regione Lombardia. Nel 2015 pubblica il romanzo Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie), con cui vince il "Premio Letterario Alessandro Manzoni - città di Lecco", entrando anche nella Selezione Premio Campiello della 54ª edizione. Nel 2018, con NN editore, pubblica il saggio narrativo Il peso del legno. Nel 2019 vince il Premio Campiello con il romanzo Madrigale senza suono. Ha collaborato con le riviste L'Indice dei libri del mese, IL, Vanity Fair, Liberazione, Playboy. È redattore del sito di promozione della letteratura italiana all'estero Books in Italy.
Sceneggiatrice de L'Ispettore Coliandro, I Cesaroni, Un passo dal cielo, Tutto può succedere e La porta rossa. Assieme a Giampiero Rigosi, per il corso Area Fiction sviluppa con la classe progetti di serialità televisiva a partire da spunti originali provenienti dagli allievi.
Giornalista e scrittrice, Antonella Beccaria ha collaborato con il Fatto Quotidiano, con La voce delle voci e con numerose altre testate. In televisione ha svolto inchieste per la trasmissione Lucarelli racconta (RAI3). E' autrice di numerosi saggi e libri d'inchiesta, tra cui Il Boss, scritto con Giuliano Turone (Castelvecchi, 2018), Onesti e disonesti (Castelvecchi, 2018), Il faccendiere (Il Saggiatore, 2013). Per il corso Area Non Fiction 2019 curerà un progetto di format radiofonico di approfondimento, guidando l'aula verso nella ricerca, nella lettura e nell'utilizzo di fonti e archivi.
Autore e sceneggiatore televisivo e radiofonico specializzato in programmi per l’infanzia (Albero Azzurro, RobOCod - Rai, Identikids - DeAKids, Selfie Show - Boing, Cucciolito Show - Cartoonito), cartoni animati (Nefertina sul Nilo, Spike Team, Le straordinarie avventure di Jules Verne - Rai) e serie tv (Sara&Marti - Disney, Maggie & Bianca Fashion Friends - Rai, Talent High School - DeAKids), nonché autore e conduttore di programmi per adulti sia in Tv (L33t, Sconosciuti, Ci vediamo in tribunale, Fratelli d’Italia, Dixit Scienza - Rai) che in radio (Versione Beta – Radio2). È consulente dei maggiori festival italiani di animazione, tra i quali Cartoons on the bay, Future Film Festival e Romics. Ha realizzato App e prodotti interattivi per ragazzi come LiLoTiTo o Buck Bradley e il mondo che verrà, sviluppato per il CNR. Ha scritto vari libri tra cui saggi su cinema e animazione (Scrivere per l'animazione, I Marx redentori della società, Flash Revolution), libri umoristici (Becchinia, una città a misura d’uomo morto), e per l’infanzia (La vera storia di Jolly Roger, Cinemostri).
Intraprende la carriera di autore televisivo negli anni '90 con Galagoal, per proseguire con Dillo a Wally con Gene Gnocchi, Ciro, il figlio di Target e La posta del cuore di Sabina Guzzanti. Da queste esperienze televisive nasce un sodalizio artistico con Enrico Bertolino, con il quale scrive la commedia teatrale D'altra parte. Negli anni seguenti collabora con Bertolino come autore nei suoi show televisivi, Superconvenscion 2001, Convenscion a colori, Bugie. Nel 1998 debutta al cinema, firmando soggetto e sceneggiatura di E allora mambo! di Lucio Pellegrini, a cui seguono Tandem e Ravanello Pallido. Nel 2007 ritorna in sala con le sceneggiature di Notturno bus e Lezioni di cioccolato. Tra il 2006 e il 2010 ha scritto per Nova, inserto del giovedì de Il Sole 24 Ore. Nel 2008 pubblica per Mondadori il suo primo romanzo Amore, bugie e calcetto, commissionato dopo la sceneggiatura dell'omonimo film diretto da Luca Lucini. Nel 2009 vince un Nastro d'argento per il miglior soggetto delle commedie Diverso da chi? e Si può fare. Firma poi le sceneggiature di grandi successi al botteghino, tra cui Benvenuti al Nord, Il principe abusivo e Benvenuto Presidente! Nel 2015 firma la sua prima regia, condivisa con Francesco Miccichè, per il lungometraggio Loro chi? interpretato da Edoardo Leo e Marco Giallini. E' autore della sceneggiatura del film Mio fratello rincorre i dinosauri (2019, regia di Stefano Cipani).
Insegnante in una scuola elementare di Forlì, dal 1996 scrive favole, racconti e storie per ragazzi, molte delle quali vengono pubblicate da Einaudi Ragazzi, Einaudi Scuola, E.Elle, Emme e altri editori di narrativa per l'infanzia. Con le sue pubblicazioni e racconti ha vinto diversi premi letterari e concorsi, fra i quali il premio Gianni Rodari, il premio Hans Christian Andersen-Baia delle Favole e il premio Colette Rosselle della fondazione Bassi Montanelli di Fucecchio. Ha scritto anche per il teatro e la televisione (Zona Franka, gioco interattivo andato in onda su RaiTre).
Giornalista, autrice di programmi televisivi per ragazzi (La Melevisione, in onda giornalmente su RAI YoYo), scrittrice di libri per ragazzi (circa quaranta titoli usciti fino ad ora). Alcuni suoi romanzi e libri di poesie sono stati inseriti nelle segnalazioni del White Ravens, la rivista internazionale che ogni anni segnala buoni libri per ragazzi a livello internazionale. Ha diretto per dieci anni “Colosseo”, l’unica free press italiana per bambini, e collabora con diverse testate giornalistiche: Il Salvagente, Popotus, La Giostra. Con Fatatrac ha pubblicato L'Alfabeto dei sentimenti, vincitore del Premio Pippi 2014. Con Giunti ha pubblicato, fra gli altri, Giò denti di ferro nella collana Colibrì.
Ha collaborato con Federico Fellini al soggetto e alla sceneggiatura del suo ultimo film La voce della luna, ispirato dal romanzo Il poema dei lunatici, di Cavazzoni stesso. Insegna poetica e retorica all'Università di Bologna, dove è ricercatore confermato. È membro dell'OpLePo ed è stato co-direttore della rivista Il semplice (Feltrinelli, 1995-96) e de Il Caffè illustrato (dal 2001). Nel 2007, insieme con alcuni amici (Gianni Celati, Ugo Cornia, Jean Talon) ha dato vita alla collana di narrativa "Compagnia Extra" per la casa editrice Quodlibet.
Michele Cogo (Bologna, 1971), dopo aver esordito come autore di libri e racconti umoristici (101 storie di bar, Comix 1997, Viaggiare senza andare, Minimum Fax 1999, La prozia di Celestino. Manifesto contro la New Age, Minimum Fax 2000) e aver lavorato per alcune agenzie di comunicazione, ha iniziato a scrivere sceneggiature per documentari e film di finzione. Come sceneggiatore ha scritto tra gli altri Le vie dei Farmaci (film documentario venduto in quindici paesi), la serie di documentari Men and Puppets (Fondo Media per lo sviluppo 2009) e, insieme a Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, l'adattamento cinematografico del romanzo L'isola dell'angelo caduto. E' inoltre coautore e sceneggiatore della serie tv La porta rossa e del documentario Qualcosa di noi di Wilma Labate Occasionalmente scrive articoli e racconti per il Corriere della sera edizione di Bologna. Parallelamente alla scrittura narrativa e cinematografica ha svolto ricerca in ambito accademico, occupandosi di semiotica narrativa e visiva. Ha pubblicato sulla rivista Carte semiotiche, nel volume collettivo Fra parola e immagine (Mondadori Università, 2008) a cura di Omar Calabrese, e il saggio Fenomenologia di Umberto Eco. Indagine sulle origini di un mito intellettuale contemporaneo (Baskerville, 2010), introduzione di Paolo Fabbri. Ha tenuto diversi corsi e lezioni di scrittura, sceneggiatura e narratologia. Assieme a Francesco Piccolo, per il corso Area Fiction 2019 svilupperà in aula un progetto di fiction seriale e/o un lungometraggio, a partire dall'adattamento di un testo letterario.
Nel 1999, dopo la pubblicazione del suo primo romanzo Attenti al Gorilla, la Arnoldo Mondadori Editore lo chiama a dirigere, prima, i Gialli Mondadori poi tutto il comparto dei libri per edicola. Scrive altri quattro romanzi per adulti, tutti, come il primo, ascrivibili al genere noir e con protagonista un personaggio omonimo che condivide anche parte della sua biografia (La cura del Gorilla, Gorilla Blues, Il Karma del Gorilla, La bellezza è un malinteso), un romanzo per ragazzi (Ciak si indaga, premio selezione Bancarellino), numerosi racconti brevi, alcuni soggetti per fumetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Nel 2004 viene nominato direttore dei Libri per Ragazzi Mondadori, incarico che lascia nel 2006, scegliendo di diventare scrittore a tempo pieno. È sceneggiatore e story editor di numerose serie televisive. I suoi romanzi sono tradotti in venti Paesi. Per l'Area Letteratura 2019 di Bottega Finzioni, curerà il corso di letteratura di genere, che prevede lo sviluppo di romanzi noir.
Axel Fiacco è il fondatore di BicFormats, società specializzata nella creazione e vendita di format sul mercato internazionale. In precedenza ha lavorato in Mediaset, è stato channel manager di Mtv Italia e responsabile della creazione originale (italiana ed estera) in Endemol Shine. Insegna all’Università Cattolica di Milano, all’USI (Università della Svizzera Italiana) di Lugano e alla Scuola Holden di Torino. Tiene seminari, lezioni e corsi di formazione in altri atenei broadcasters, case produzione e altre realtà televisive italiane ed estere. Tra le sue pubblicazioni: "I format e i mercati internazionali di contenuti" (in Scaglioni e Sfardini, "La televisione. Modelli teorici e percorsi d’analisi", Carocci 2017); "L’autore televisivo. Scrivere l’intrattenimento" (Unicopli, 2015); "Fare televisione. I format" (Laterza, 2013); "Capire i format. Che cosa sono, come funzionano, come si progettano" (Editori Riuniti, 2007).
Gianmarco Guazzo (Domodossola, 1975) è un giornalista, autore televisivo, sceneggiatore di fumetti. Esperto di fiction seriale, format tv e fumetti, in Bottega Finzioni tiene docenze sul mercato dei format televisivi, le tecniche di narrazione, la scrittura di programmi tv di approfondimento e intrattenimento. È autore di diverse puntate della serie tv "Muse inquietanti", andata in onda su Sky Arte dal 2014 al 2018, e della nuova serie "Inseparabili", in onda su Sky Arte dal 2019. È coautore del soggetto e della sceneggiatura dell’albo a fumetti "Inciso nel sangue", edito da Sergio Bonelli Editore e pubblicato nel novembre 2018 all’interno della collana Le Storie. Nel 2016 ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria a Cartoons On The Bay per un progetto educativo transmediale rivolto ai bambini affetti da disturbi di apprendimento.
Giornalista e scrittrice, dal 1990 scrive sulle pagine culturali de La Repubblica ed è fra i conduttori di Fahrenheit su Radio Tre. Come giornalista ha collaborato, negli anni, a riviste e quotidiani come Sipario, Pianotime, Il Giornale della Musica, l'Unità, Il Secolo XIX, Il Venerdì, L'Espresso. Per la televisione ha condotto Confini su Rai 3 e una rubrica fissa su L'altra edicola di Rai 2. Come autrice ha firmato la sigla finale della prima edizione di Pinocchio di Gad Lerner su Rai 1, è stata consulente di Milleunteatro (Rai 1), ha scritto le due serie del programma di scienza per ragazzi Hit Science, la striscia settimanale Mammeinblog e ha scritto con Raffaella Carrà, Sergio Japino e Caterina Manganella Il gran concerto, in onda sempre su Rai 3. Dal 2007 fa parte della giuria del Premio Scerbanenco ed è fra gli Amici della Domenica del Premio Strega. Dal 2014 è direttrice artistica del Festival letterario "Gita al faro" a Ventotene e dal 2016 del festival invernale a Macerata "I giorni della merla". Dal 2015 tiene un corso di letteratura fantastica alla Scuola Holden di Torino e presso BottegaFinzioni di Bologna. Fa parte del gruppo di consulenti di Nicola Lagioia, direttore artistico del Salone del Libro di Torino. Ha usato lo pseudonimo Lara Manni per uno dei suoi blog e per la pubblicazione di alcuni romanzi e racconti urban fantasy e dark fantasy.
Scrittore e autore di pièces teatrali, racconti e romanzi polizieschi. Ha dato vita a una delle copie investigative più originali del giallo italiano: Sarti Antonio, poliziotto credibile, onesto e tenace, ma non particolarmente dotato nell'arte delle indagini, e Rosas, extraparlamentare di sinistra, eterno studente universitario, una mente analitica degna dei polizieschi classici. Da questi racconti è stata tratta la miniserie televisiva Rai-TV2 Sarti Antonio brigadiere. Nel 1997, con il romanzo Macaronì. Romanzo di santi e delinquenti (scritto assieme a Francesco Guccini), ha vinto il Premio Alassio Centolibri - Un Autore per l'Europa, dopo essere stato nella rosa dei finalisti nel Premio Ennio Flaiano e nel Premio Città di Ostia. Ha pubblicato e pubblica con i maggiori editori italiani: Garzanti, Rizzoli, Arnoldo Mondadori Editore, Einaudi, Rusconi, Cappelli. Ha collaborato e collabora con numerosi quotidiani e periodici. Assieme a Marcello Fois e Carlo Lucarelli ha fondato il "Gruppo 13", e con Renzo Cremante ha fondato e dirige la rivista Delitti di carta che si occupa esclusivamente di poliziesco italiano. Nel 1997 ha iniziato una collaborazione letteraria con Francesco Guccini.
Sceneggiatore e regista, si avvicina al teatro nel 1997 grazie al gruppo del Teatro dell'Argine. Nel 2001 frequenta l'American Conservatory Theatre a San Francisco. Di ritorno in Italia, inizia un percorso formativo artistico nella Bottega di Giovanni Lindo Ferretti. Nello stesso ambito, frequentando un laboratorio condotto dal regista Marco Bechis, si avvicina allo studio del cinema e della messa in scena. Nel 2005 dirige e interpreta a teatro Il sogno di un uomo ridicolo e nel 2006 presenta Ming, il suo primo documentario sulla vita del partigiano Carlo Venturi. Tra il 2007 e il 2008 realizza per la Regione Emilia Romagna Lo Stato di eccezione, un film-documentario sul processo militare riguardante le responsabilità penali di 17 ex-SS per l'eccidio di Monte Sole. L'opera ottiene un grande successo e continua ancor oggi ad essere presentata in numerosi festival. Nel 2008 dirige il film My Main Man. Appunti per un film sul Jazz a Bologna. Con Tatti Sanguineti lavora a tre documentari prodotti da Istituto Luce/Cinecittà su Andreotti e il cinema, la censura e la propaganda. Recita nel pluripremiato film L'uomo che verrà, di Giorgio Diritti. Con Cose Naturali vince il Premio Michelangelo Antonioni per la Miglior Regia al Bari International Film&Tv festival 2011.
Dopo aver lavorato come aiuto regista per il cinema e aver collaborato con lo Studio Azzurro, per il quale ha curato riprese e montaggio della video-installazione Less aesthetics, more ethic, si è dedicata ai documentari su temi sociali. Il suo primo film-documentario, Un'ora sola ti vorrei, ha ottenuto la menzione speciale della giuria al Festival del cinema di Locarno e il premio per il miglior documentario al Torino film festival. Nel 2005 dirige Per sempre, film documentario su alcune comunità monastiche femminili italiane. Nel 2007 dirige Vogliamo anche le rose, documentario su quindici anni di lotte per l'emancipazione sociale della donna che intreccia il piano privato con la storia collettiva attraverso l'uso di filmati di repertorio e frammenti di diari. Nel 2012 esce nelle sale Tutto parla di te, lungometraggio di finzione intrecciato con altri linguaggi artistici, danza, animazione, fotografia d'autore, filmati d'archivio, interpretato da Charlotte Rampling e Elena Radonicich. Nel 2014 realizza Confini, cortometraggio con filmati d'archivio dell'Istituto Luce sulla Grande Guerra.
Dopo aver lavorato per molti anni nella scuola, si è dedicata alla letteratura per ragazzi e ha pubblicato numerosi romanzi. Fra i suoi maggiori successi editoriali, La scelta (Premio Pippi 2006), I jeans di Garibaldi, Ti chiami Lupo Gentile. È autrice di “Melevisione”, storico programma per bambini di RAI TRE, che scrive insieme ad altri autori. Ha ideato e coordina un progetto di scrittura “con” i bambini della scuola primaria. Nel 2008 le è stato assegnato il Premio Andersen come “Miglior scrittore”
Regista, è laureato in storia dell’arte al DAMS di Bologna. Ha lavorato in campo musicale dirigendo live e videoclip per Lucio Dalla, Vasco Rossi, Eugenio Finardi, Stefano Bollani, Skiantos e per Deutsche Grammophon. Ha diretto numerosi documentari tra cui i recenti La follia degli altri (2018), vincitore del bando MigrArti e presentato al Festival del Cinema di Venezia, L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart (2014) distribuito in tutto il mondo da Euro Arts di Berlino e Palestina per principianti (2012). Ha diretto i cult movie dell’underground bolognese Paglione (1999) e Cavedagne (2003). I suoi lavori sono trasmessi in televisione (Rai, Sky, Rsi), pubblicati in Dvd (Ermitage, Il Saggiatore, Eugea, Euro Arts, Cineteca di Bologna), distribuiti in sala e hanno partecipato a decine di festival nazionali e internazionali. Ha tenuto laboratori all’Università del Progetto di Reggio Emilia e al Dams di Bologna, e attualmente ricopre il ruolo di Maestro d'Area Non Fiction in Bottega Finzioni. E’ socio fondatore di Mammut Film.
Sceneggiatore cresciuto professionalmente con Carlo Mazzacurati, con cui ha scritto La lingua del santo nel 2000, La giusta distanza nel 2007, La passione nel 2010, La sedia della felicità nel 2013 e nel 2010 il documentario Sei Venezia. Ha scritto con Francesco Lagi la commedia Missione di pace, (2011), con Andrea Segre Io sono Li nel 2011, La prima neve nel 2013 e L'ordine delle cose nel 2017. Con Silvio Soldini ha scritto Il comandante e la cicogna. Nel 2013 ha lavorato a Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, nel 2014 a Short Skin - I dolori del giovane Edo di Duccio Chiarini, con cui ha scritto anche L'ospite (2018).
Scrittore e sceneggiatore, Francesco Piccolo ha firmato, tra le altre, sceneggiature per Nanni Moretti (Il Caimano, Habemus Papam, Mia madre), Paolo Virzì (My name is Tanino, La prima cosa bella, Il capitale umano, Ella & John - The Leisure Seeker, Notti magiche), Francesca Archibugi (Il nome del figlio, Gli Sdraiati), Silvio Soldini (Agata e la tempesta, Giorni e nuvole), Daniele Luchetti (Momenti di Trascurabile Felicità). Ha sceneggiato la serie tv L’amica geniale, tratta dall’omonimo best seller dell’autrice Elena Ferrante. Nel 2014, ha vinto il Premio Strega con Il desiderio di essere come tutti (Einaudi). Per il corso Area Fiction 2019, assieme a Michele Cogo svilupperà in aula un progetto di fiction seriale e/o un lungometraggio, a partire dall'adattamento di un testo letterario.
Giampiero Rigosi (Bologna, 1962), romanziere e sceneggiatore, ha pubblicato con Theoria, MobyDick, ADN Kronos, Walt Disney ed Einaudi (dal suo romanzo Notturno bus è stato tratto un film per la regia di Davide Marengo, con Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea ed Ennio Fantastichini). I suoi libri sono tradotti in diversi paesi. L’ultimo suo romanzo, edito da Einaudi per i Big di Stile Libero, è L’ora dell’incontro. Ha scritto radiodrammi e collaborato con diverse fiction televisive, tra cui Distretto di Polizia, l’Ispettore Coliandro e Crimini. Per il cinema, ha collaborato con Roberto Faenza alla sceneggiatura del suo film Prendimi l’anima e ha scritto, assieme a Fabio Bonifacci, la sceneggiatura di Notturno bus. Ha tenuto corsi di scrittura e sceneggiatura, tra gli altri, presso la Scuola Holden di Torino, il corso Rai-Script (Roma) e la Scuola di scrittura Zanna Bianca (Bologna). E' co-autore e sceneggiatore della serie tv RAI La Porta Rossa.
Regista di cinema documentario e di finzione, è dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione presso l'Università di Bologna, dove ha insegnato fino al 2010 come esperto di analisi etnografica della produzione video e di pratiche e teorie di comunicazione sociale, in particolare nell'ambito della solidarietà internazionale. Fin dal suo primo documentario (Lo sterminio dei popoli zingari, 1998) ha lavorato a opere sulla marginalità di etnie, popoli e culture. Nel 2009 ha ricevuto una Menzione speciale al Bif&st per il documentario Come un uomo sulla terra. Nel 2010 dirige il film Il sangue verde, presentato alla 21ª edizione del Festival del cinema africano, d'Asia e America Latina di Milano. Nel 2012 al Bif&st vince il Premio Franco Cristaldi per il miglior film con Io sono Li e il Premio Vittorio De Seta per il miglior documentario con Mare Chiuso. Nel 2013 dirige La prima neve. Nel 2017 firma la regia de L'ordine delle cose.
Autore di diversi romanzi e saggi, tra cui La calligrafia come arte della guerra (Transeuropa, 2010), Marialuce (Zona, 2011), Il demone a Beslan (Mondadori, 2011), Indagine sulle forme possibili (Aracne, 2010). Nel 2012 cura e traduce Diavoleide di Michail Bulgakov per Voland, e pubblica Il cimitero degli anarchici (Franco Angeli), scritto per l’Archivio di Stato della Regione Lombardia. Nel 2015 pubblica il romanzo Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie), con cui vince il "Premio Letterario Alessandro Manzoni - città di Lecco", entrando anche nella Selezione Premio Campiello della 54ª edizione. Nel 2018, con NN editore, pubblica il saggio narrativo Il peso del legno. Ha collaborato con le riviste L'Indice dei libri del mese, IL, Vanity Fair, Liberazione, Playboy. È redattore del sito di promozione della letteratura italiana all'estero Books in Italy.
Autrice TV, esperta di format internazionali, nome di punta del settore dell'intrattenimento televisivo come autrice e sviluppatrice di format originali, specializzata nei generi reality, factual, game show, talk show, entertainment. Ha lavorato per RAI, FremantleMedia Italia, Endemol Italia, Triangle. Attualmente ricopre il ruolo di produttore delegato Sky di Masterchef e curatrice per Sky Italia, ed è capo progetto del programma "Matrimonio a prima vista, Italia" (Sky). Per il corso NON FICTION 2019 di Bottega Finzioni, porterà avanti con l'aula un progetto di format di intrattenimento per Sky Italia.
Volto storico di programmi della TV dei ragazzi della televisione italiana, ha condotto per la Rai Il sabato dello Zecchino (1986), Patatrac (1987-1991), La TV degli animali, È domenica papà (2002-2011), Parapapà (2011-2012) e Casa Lallo (2011). È stato giornalista inviato per Sereno variabile, ha scritto la sceneggiatura di diverse puntate della Melevisione ed è stato l'autore di RaiSat Ragazzi. Per Radio Rai ha condotto Strada facendo e Le colonne d'Ercole, entrambe su Radio Due.
Il suo esordio letterario risale al 1997, con il romanzo Dei bambini non si sa niente, edito da Einaudi nella collana Stile libero, con il quale vince nel 2000 il Premio Elsa Morante opera prima. Nel 1999 il suo libro di racconti In tutti i sensi come l'amore arriva nella cinquina finale del Premio Campiello. Nel 2003, sempre al Premio Campiello, il suo romanzo Come prima delle madri si classifica al secondo posto per pochi voti. Collabora con vari quotidiani nazionali e ha lavorato per la televisione (su Rai 3 nel 2000 ha condotto Cenerentola, un programma di Gregorio Paolini, e nel 2006 Milonga Station, come autrice e conduttrice insieme a Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi) e per la radio (Radio Rai Due). I suoi libri sono tradotti e pubblicati in quindici paesi. Nel marzo 2016, dopo otto anni di gestazione, esce il romanzo La prima verità pubblicato da Einaudi Stile libero, che vince il Premio Campiello 2016 e altri sei premi. Nel settembre 2017 pubblica il romanzo autobiografico Parla, mia paura.